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Risparmio energetico: quanto contano le nostre abitudini e quanto consumano gli elettrodomestici



Alcune volte le bollette rappresentano una sorta di riassunto delle nostre cattive abitudini, almeno sotto un punto di vista del profilo energetico. Sono una somma di una serie di disattenzioni che possono impattare in modo negativo in due modi: da un lato causano un danno economico e dunque un futile spreco di denaro, e dall’altro pesano sull’ambiente e sull’ecosistema in generale.


Ecco perché in questo articolo andremo a studiare qualche consiglio utile per migliorare le nostre routine quotidiane. In special modo per quanto riguarda l’utilizzo degli elettrodomestici che abbiamo in casa, e che sono la principale causa degli sprechi energetici.


Ci sono piccole accortezze che possono fare tutta la differenza del mondo, anche senza andare a scomodare gli elettrodomestici, che vedremo fra poco.


In primo luogo, si consiglia di sfruttare opportunità preziose come le lampadine a LED, dunque quelle a risparmio energetico. Sarebbe anche il caso di coibentare l’abitazione, per evitare fughe di calore in inverno, e l’ingresso del caldo esterno in estate, che comportano un costo per riportare l’abitazione ad una temperatura confortevole.


Inoltre, è sempre bene valutare il proprio fornitore, visto che con il passaggio al Mercato Libero si ha la possibilità di scegliere tra alcune aziende, o ancora meglio installare un impianto fotovoltaico con accumulo per dimenticare la bolletta e autoconsumare l'energia prodotta.


Quali sono gli altri suggerimenti che ogni famiglia dovrebbe tenere in considerazione? L’installazione di un sistema domotico, per automatizzare certi aspetti della nostra casa, e per abbattere dunque il consumo di energia. Poi è consigliabile evitare di lasciare i device elettronici in stand by, e installare i doppi e i tripli vetri, che proteggono le temperature interne della casa.


Fattore elettrodomestici: i suggerimenti più preziosi


La regola è: occhio agli elettrodomestici, perché gran parte degli sprechi dipende proprio da loro e da come li usiamo. Per prima cosa dovremmo sempre sostituirli con apparecchi con classe energetica A+++, anche vista la presenza del bonus elettrodomestici 2020, un incentivo ormai attivo da qualche anno che riscuote sempre grande apprezzamenti da parte dei consumatori.


Scegliendo una classe più efficiente è possibile abbattere i consumi fino al -47%. Vale soprattutto per elettrodomestici come il frigo, che consuma tantissimo (all’incirca 344 kilowattora l’anno), e che dovremmo usare con consapevolezza. Ovvero evitando di aprire in continuazione lo sportello, o lasciandolo aperto più del dovuto.


Attenzione anche all’asciugatrice, uno degli apparecchi più energivori, con un consumo annuo di 382 kilowattora: il consiglio? Quando il meteo lo permette è meglio rinunciare ad utilizzarla e stendere i panni al sole.


Un altro elettrodomestico che spicca per consumi è la lavatrice (227 kilowattora), insieme al climatizzatore (circa 240 kilowattora). Qui si suggerisce di utilizzare la prima in modalità eco, con lavaggi brevi e acqua fredda, e il secondo in modalità deumidificazione. Altri due elettrodomestici che consumano sono la lavastoviglie e il forno, anche se quest’ultimo­­­­ si limita ad un valore di circa 126 kWh.


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